Carissimi,
ritengo doveroso a fine mandato rassegnare a voi tutti delle mie riflessioni su quanto fatto nei primi due anni di vita dell’associazione.
Per quanti non hanno seguito sin dall’inizio il progetto dell’associazione, ricordo che poco più di due anni fa un pugno di colleghi decisero di dare vita ad un associazione che avesse come scopo principale l’aggregazione e la coesione di giovani ingegneri per il raggiungimento di obbiettivi comuni che potessero tradursi in “vantaggi” per la categoria e, di riflesso, per la collettività tutta, attraverso l’applicazione quotidiana di un modus operandi unico che finalmente potesse rinvigorire una categoria sempre più svilita da atteggiamenti che poco o per nulla rispettano un codice deontologico esistente come unica bibbia da seguire. Si era, e lo si è tutt’oggi, convinti che unendo le menti si poteva uniformare l’atteggiamento dell’ingegnere, portando la nostra professione e professionalità ai fasti di un tempo. Siamo ad oggi una categoria spesso distratta dalla cura miope del proprio orticello, sfuggendo alla nostra attenzione che la nostra è una professione che ha una enorme responsabilità verso la collettività che è il nostro ultimo interlocutore e fruitore dei nostri servizi. Sono certo che insistendo nella nostra opera, senza mai arrenderci, riusciremo ad abbattere sentimenti quali l’egoismo, l’invidia, la scorretta competizione a vantaggio dell’esaltazione dei valori morali e professionali che per decenni hanno caratterizzato la figura dell’ingegnere.
In quanto ai rapporti con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, l’Associazione non ha mai pensato di contrapporsi allo stesso, ma ha voluto sopperire all’assenza dello stesso sul territorio dell’Agro Nocerino Sarnese, organizzando numerosi eventi formativi ed informativi per i numerosi colleghi ingegneri appartenenti al territorio.
In particolar modo si è rivolta l’attenzione ai giovani colleghi che spesso nel passato per seguire corsi e convegni si sono sobbarcati costi di viaggio che spesso superavano l’importo del corso stesso. I nostri colleghi del territorio richiedevano maggiore attenzione e noi, con le nostre attività, abbiamo cercato di sopperire a tale mancanza.
C’è da dire che l’Ordine ci è stato vicino sin dall’inizio della nostra avventura e ci ha altresì invitato a collaborare coinvolgendoci in prima persona nella organizzazione di importanti eventi da realizzarsi sul territorio dell’Agro. E’ un inizio importante che non possiamo sottovalutare, anzi direi di rimboccarci le maniche e fare l’impossibile per non perdere questa occasione importante per confermare la nostra capacità di organizzazione e di gestione dell’intero Agro. A conferma dei buoni rapporti instaurati con l’Ordine aggiungo che il nostro Presidente, Ing. Armando Zambrano, persona attenta alle giovani realtà, ha accolto positivamente la nostra proposta del marzo 2008 di candidare un rappresentante di AgroInG nella sua lista per le elezioni di Ottobre 2009. A tal riguardo sono stato chiamato in causa dall’intera Assemblea di AgroInG che mi ha chiesto di essere la persona che dovrà rappresentare l’Agro presso l’Ordine. Ho molto riflettuto su tale proposta, valutando il tutto a 360°, sia sotto l’aspetto personale che professionale, giungendo alla conclusione che se l’Ordine dovesse accogliere con piacere la mia candidatura a Consigliere, sarò onorato di rappresentare l’intero Agro presso la sede di Salerno.
Consentitemi di chiudere queste riflessioni di fine mandato con i ringraziamenti a voi tutti per essere stati vicini ad AgroInG e per aver contribuito alla sua crescita ed affermazione sul territorio.
Infine faccio i miei migliori auguri al nuovo direttivo composto da valorosi colleghi, che dovrà e potrà migliorare quanto è stato fatto nei primi due anni di vita.
A noi l’obbligo morale di non lasciarli soli e di accompagnarli nel loro e nostro cammino.
Grazie di cuore a voi tutti
Massimo Trotta